Progetto di stimolazione relazionale: I CARE

L'ultima età della vita è un periodo di progressiva fragilità, nella quale emergono diversi bisogni sul piano fisico, cognitivo, psicologico e spirituale.

L'anziano ha bisogno di essere accompagnato sul piano più soggettivo, nel suo avvicinarsi al dolore, alla perdita di autonomie e al fine vita e c’è quindi la necessità di ascoltare questi bisogni che si misurano con vissuti ad elevato potenziale emotivo, capaci di coinvolgere in una relazione che diventi un incontro profondo tra persone.

La relazione di aiuto è dunque una risposta che completa le prestazioni assistenziali, è un modo concreto di prendersi cura dei bisogni degli ospiti.

Con questo progetto si intende raggiungere tutte quelle persone che, per scelta personale o per gravi condizioni di salute, non partecipano alle quotidiane attività di gruppo strutturate e per tale motivo necessitano di essere monitorate in altro modo. Si interverrà con colloqui individuali dove emergono palesi o celate richieste di sostegno emotivo, contenimento di stati agitativi o semplice constatazione del proseguo di vita in serenità all’interno della Casa.

Con il suddetto progetto si cerca di accompagnare l’ospite dall’ingresso in struttura, per osservare interessi, abilità e valutare criticità che possono presentarsi con il cambiamento di vita della persona.